lo stendardo di Roccafranca

Museo dell'Istituzione Comunale

La sezione dedicata all’Istituzione comunale a Foligno raccoglie testimonianze che coprono l’arco di tempo che va dal Quattrocento all’Unità d’Italia, offrendoci un quadro di vita quotidiana attraverso oggetti di uso istituzionale, che oggi appaiono emblemi simbolici in grado di ripercorrere la storia della città e dei suoi ordinamenti.
Tra i tanti oggetti esposti di particolare interesse appare il palio del castello di Roccafranca, datato fine del XV inizio del XVI secolo, l’unico rimasto di tutti quegli stendardi che designavano i vari centri del territorio comunale durante le cerimonie pubbliche. Sicuramente curioso l’armadietto in legno di noce intagliato, con l’anta frontale ribaltabile decorata con tarsie che rappresentano il giglio e la croce, simboli della città, fatto realizzare dai priori in carica tra gennaio e febbraio 1660: veniva utilizzato per l’elezione dei sindaci e dei massari del contado, presenta ancora biglietti per l'estrazione e le relative olive. Sono anche esposte le zimarre e i roboni, le collane dorate e le mazze, indossate da magistrati e priori durante le manifestazioni pubbliche. Da ultimo ricordiamo i paramenti liturgici, tra cui una preziosissima pianeta del XVI, e gli oggetti che facevano parte del corredo della Cappella del Palazzo comunale.

Palio       


 MUSEUM OF THE MUNICIPAL INSTITUTION 

The section dedicated to the municipal institution in Foligno collects items that date back from the 15th century to the unification of Italy. The collection shows a picture of everyday life through objects of institutional use that today appear as symbolic emblems able to retrace the history of the city and its regulations.
Among the many objects of particular interest displayed here, is the Pennant of the Roccafranca castle, dated late 15th and early 16th century, the only one left of all those banners that were drawn by the various small towns of the municipal area during public ceremonies.
Certainly of particular interest is the carved walnut wood cabinet with the folding front door decorated with inlays representing the lily and the cross, symbols of the city, commissioned by the priors in office between January and February 1660.